martedì 17 marzo 2009

Meet the parents

Belin, son 3 mesi che non scrivo sul blog, che è successo in sti 3 mesi... vediamo di ricapitolare:

- Sono andato in vacanza a Cancun con Lynette, bel posto ma costoso come gli stati uniti (credo che sia la vendetta messicana sugli americani visti i prezzi). Siamo stati ad Xcaret (un parco naturale bellissimo) a Chichen Itza (o qualcosa del genere) dove ci sono le piramidi Maya, a Tulum (un altro sito Maya, ma sulla spiaggia... insomma, una bellissima vacanza ... che quindi ho deciso di rovinare facendomi venire la febbre a 39,5 e aggravare ulteriormente prendendo medicine per farla abbassare e fare attività all'aperto, tipo la mia prima immersione con le bombole... una settimana di bronchite a letto mi sono fatto al ritorno... ma va bene così...

- Un po' di cose random ma carine : il monster jam (che è quello spettacolo sui truck che sfasciano tutto che si vede anche in televisione), San Valentino al ristorante sardo (incredibbbbile), poi è venuto Giovanni (un ragazzo sardo di Couchsurfung) a stare 10 giorni con me, poi il Cook off del rodeo (300 stand che fanno barbeque e danno birra aggratiss e si ballaaaaa musica country)...

- Eppoi ritornare in Italia dopo un anno e passare un po di tempo (purtroppo troppo poco) con i miei e gli amici e sentirmi dire per da Crapanzano "Miii, se un bo, cicciotello?", e se te lo dice crapanza che la voce della verità è per forza vero, e vedere che la Cate cammina già e le pizze tutte le sere con amici, colleghi, parenti, e il traffico di genova quando piove che mi fa rimpiangere le 18 corsie di autostrada da parte a parte di Houston e la cena da Fabbrì e la Vale a mangiare 50 tipi di salumi diversi... Ma il grande evento della settimana è il matrimonio di mio cugino Ricky e Chiara... e beellin ho fatto pure il testimone... e il pranzo in un posto bellissimo e qualche bicchiere di troppo per le danze sfrenate e trenini alla Charlie Brown...

Ma torniamo al titolo del post: Meet the parents. Lo scorso weekend sono andato con Lynette al suo paese, harlingem, nel sud del Texas, per partecipare alla annuale festa familiare. Viaggio di 5 ore dove tutto quello che si vede sono vacche e una stazione di servizio ogni tanto... e quindi me la dormo 3 ore su 5. Arriviamo a tarda notte ed al mattino mi presentano troppa gente di cui non mi
ricorderò mai il nome. E vista la stazza di tutti mi sento quasi smilzo. Cibo messicano da colazione fino a cena, alla vera e propria festa di famiglia. Tema della serata la festa di San Patrizio... anche se di irlandesi proprio non se ne vede l'ombra. Un po' di giochi, tipo scoppiare i palloncini, il gioco della musica, la tombola messicana e si va a nanna. La domenica si ritorna a casa ma... inconveniente ... un piccolo dettaglio che Lynette si è dimenticata di dirmi prima della partenza... sulla via del ritorno c'è un checkpoint della polizia di frontiera che dovrebbe beccare eventuali clandestini che sono passati dalla frontiera 100 km prima... mi sento chiedere se sono cittadino americano e ovvio rispondo di no, che sono italiano... l'agente mi chiede di fargli vedere il passaporto con la visa per dimostrargli che sono un immigrato regolare... e io non ce l'ho... ho solo la patente americana... dopo 5 minuti di discussioni con quella faccia di merda, mi chiede di scendere dalla macchina per andare a fare il controllo... entro in un ufficio e vedo una decina di messicani con faccie da disperati, ma i tre agenti che mi hanno accolto piu alla mano del primo, mi fanno un controllo veloce alla patente sul mio status regolare e finisce tutto tarallucci e vino... rischiato di essere reimpatriato in messico a sto giro o finire nella galera federale dove tengono i poveri messicani prima di rispedirli a casa...

1 commento:

Pluto ha detto...

ti sei fidanzato ? ti dai da fare :)